Progetti di cura educativa per contrastare la dispersione scolastica
Rivolti a minori adolescenti e preadolescenti (11/17anni) e ai giovani (18/22 anni)
La preadolescenza e l’adolescenza rappresentano una stagione della vita molto importante, fatta di turbolenze, scossoni fisici ed emotivi, fragilità e ricerca di sé. Rappresentano “l’età emotiva”: un’altalena di alti e bassi che esige un sostegno forte, un’alleanza tra famiglia, scuola, servizi pubblici, sport e terzo settore.
Se in condizioni di normalità queste “montagne russe” sono attenuate dalla cura educativa di chi incontra il minore, quando questa normalità viene a mancare si crea una situazione di povertà educativa e affettiva, spesso legata a storie familiari complesse, a difficoltà di integrazione, a situazioni economiche che rasentano la soglia di povertà.
Accoglienza incondizionata, non giudizio, ascolto e integrazione sono le prime sfide verso questa fascia di utenza che rappresenta una delle età più difficili e impegnative, sia per chi la vive, sia per chi in modo professionale e con passione cerca di portare il proprio aiuto.
I nostri progetti rivolti a minori preadolescenti e adolescenti e giovani (fascia di età 11/22 anni) nascono per offrire una risposta adeguata ai bisogni di queste persone, generalmente poco coinvolte nelle scelte della comunità e del loro futuro, che nell’ultimo periodo storico hanno sofferto più di tutti la crisi economica e sociale.
In questo complesso momento della loro vita e della loro crescita è importante che i giovani abbiano al loro fianco figure sane, credibili ed autentiche. L’obiettivo è quello di creare con loro una relazione significativa, affinché possano costruire il proprio “bagaglio di valori” da utilizzare in autonomia nel futuro che li aspetta.
I progetti attivati nelle scuole lavorano soprattutto sulla dispersione scolastica, sia in fase di prevenzione, sia in fase già cronica, utilizzando strumenti per il sostegno scolastico e la ri-motivazione allo studio, che mettono al centro “la persona”: laboratori sportivi, artistici, ludici e culturali; momenti ricreativi; momenti informali. L’obiettivo è quello di affiancare con continuità i ragazzi, nella quotidianità, per ascoltare le domande che restano inespresse, interpretarle e aprire un dialogo.
I nostri progetti sono diffusi sul territorio e nelle scuole attraverso una rete di Centri di Aggregazione Giovanile (C.A.G.) e di Gruppi Educativi Territoriali (G.E.T.), per sviluppare percorsi educativi tesi a lenire gli effetti di queste carenze ed interrompere il reiterarsi di comportamenti e situazioni che rischiano di diventare “ereditarie”. Su questi territori vi è una stretta collaborazione con amministrazione pubblica, scuole e associazionismo.
- Progetto Diritto al Futuro: attivo dal 2019 nelle Scuole Secondarie di Primo Grado di Modena e provincia, per combattare la dispersione scolastica con interventi su piccolo gruppo o su singoli.
- Progetti Adolescenza Regione Emilia-Romagna: attivi nei distretti di Modena, Castelfranco Emilia, Vignola, avviati grazie ai fondi dei bandi regionali sull’adolescenza.
- Progetto Sicurezza: laboratori su sicurezza digitale, cittadinanza per stranieri e rispetto per i soggetti fragili attivi nel Comune di Modena presso i nostri Centri di Aggregazione Giovanile.
I nostri Centri di Aggregazione Giovanile a Modena e in provincia
Collaboriamo con l’Assessorato alle Politiche Sociali, alle Politiche Giovanili e alla Sicurezza del Comune di Modena, con terzo settore e associazionismo, con numerosi Istituti Comprensivi della città.